Anfiteatro romano di Cagliari
L'Anfiteatro Romano di Cagliari, edificato tra il I e il II secolo d.C., è un edificio pubblico dell'antichità classica usato per spettacoli e giochi gladiatori.
Duomo di Cagliari
La Cattedrale di Santa Maria, Duomo di Cagliari, ha come patrona Santa Cecilia, cui è dedicata una cappella. In passato qui si riunivano gli Stamenti (bracci del Parlamento Sardo). La chiesa venne costruita nel corso del '200, in stile romanico-pisano (assomiglia molto al Duomo di Lucca). Nel corso del '600, si decise di trasformare la facciata in uno stile nuovo, quello barocco. Bisogna aspettare gli anni '30 del '900, per avere una facciata simile a quella originale, in stile neoromanico.
Bastione di Saint Remy
Il Bastione di Saint Remy, tra le fortificazioni più importanti di Cagliari, ornato di palme, lecci, pini d'Aleppo e due diverse specie di Washingtonia, fu costruito sui più antichi baluardi della Zecca e dello Sperone, con facciata in granito e calcare giallo e bianco. La terrazza Umberto I e la Passeggiata Coperta furono costruite nei primi anni del '900 su disegno dell'architetto Giuseppe Costa. Dal Bastione di Saint Remy, situato nel quartiere Castello di Cagliari, si scorgono sia i quartieri storici di Marina e Villanova, sia gli insediamenti moderni, fino a intravvedere la pianura del Campidarno, il lucido specchio dello stagno di Molentargius, i monti del Serpeddì e dei Sette Fratelli. La passeggiata coperta ospita oggi come nel passato mostre e manifestazioni.
Castello di San Michele
Costruito dai Pisani, a scopo difensivo, nella seconda metà del XIII sec., è stato nel tempo dimora, lazzareto, fortezza, ricovero.
Palazzo Civico
Iniziato nel 1899 (presenti in quell'anno, alla posa della prima pietra, Umberto e Margherita di Savoia) e terminato nel 1907 il municipio contrassegna l'amministrazione trentennale del sindaco Ottone Bacaredda, tuttora presente per le sue benemerenze nella memoria collettiva dei cagliaritani. La costruzione simboleggia pure quella corsa al mare , esigenza di sfogo urbanistico oltre la città murata, da cui fu percorsa alla fine del XIX secolo la cultura cittadina. Ideato da Annibale Rigotti, l'attuale municipio è stato fedelmente ricostruito dopo le parziali distruzioni dell'ultima guerra.
Musei e Gallerie di Cagliari
La Pinacoteca Nazionale di Cagliari, situata all'interno del complesso museale della Cittadella dei Musei, si trova in piazza Arsenale 1 a Cagliari ed espone varie raccolte derivate sia da donazioni private che da acquisizioni statali. Nelle sale della Pinacoteca sono ospitati dipinti di artisti sardi dal Cinquecento al Novecento, opere pittoriche dei secoli XV-XVIII di scuola genovese, napoletana e romana e una raccolta di retabli sardi e catalani del '400 e '500. Il museo possiede anche una collezione etnografica e di artigianato, che viene esposta a rotazione.
Il Museo del Santuario di Nostra Signora di Bonaria si trova nel chiostro del Santuario di Bonaria a Cagliari; è formato dalla raccolta di ex-voto offerti dai fedeli alla Madonna di Bonaria, da reperti archeologici, modellini navali ed arredi sacri.
Il Museo del Santuario di Nostra Signora di Bonaria si trova nel chiostro del Santuario di Bonaria a Cagliari; è formato dalla raccolta di ex-voto offerti dai fedeli alla Madonna di Bonaria, da reperti archeologici, modellini navali ed arredi sacri.
Chiese di Cagliari
Santuario di Nostra Signora di Bonaria: santuario e basilica arroccati sul colle omonimo, con annesso convento dei Padri Mercedari. Il santuario, più antico, fu costruito dagli Aragonesi tra il 1324 ed il 1326. La facciata attuale risale al 1895; all'interno, che rivela eleganti strutture gotico-aragonesi, la statua della Vergine che una pia credenza vuole approdato nel 1370 sulla riva sottostante, portato dalle onde dopo il naufragio della nave che lo trasportava. La costruzione della monumentale basilica fu iniziata nel 1703 su progetto di Felice De Vincenti ed ultimata nel 1956.
Basilica di Santa Croce: fondata dai Gesuiti nel 1661, forse al posto della sinagoga abbattuta dopo la cacciata degli Ebrei (1492).
Basilica di San Saturnino: Basilica paleocristiana, sorta tra il V ed il VI sec. sul luogo dove si ritiene fosse stato martirizzato il santo. Recentemete restaurata, è uno degli edifici di culto più antichi di tutta la Sardegna, situato in un'area di grande interesse archeologico per la presenza di una necropoli romana e di una paleocristiana.
Chiesa di Sant'Agostino: costruita nel 1580, è sottoposta a scavi e restauri che porteranno al ripristino degli altari in legno dorato e alla nuova esposizione di alcuni importanti dipinti.
Chiesa di Sant'Anna: realizzata quasi interamente tra il 1785 e il 1817 su progetto dell'architetto Giuseppe Viana.
Chiesa di Sant'Efisio: la piccola chiesa, che risale al 1780, corrisponderebbe al luogo dove venne incarcerato il santo.
Basilica di Santa Croce: fondata dai Gesuiti nel 1661, forse al posto della sinagoga abbattuta dopo la cacciata degli Ebrei (1492).
Basilica di San Saturnino: Basilica paleocristiana, sorta tra il V ed il VI sec. sul luogo dove si ritiene fosse stato martirizzato il santo. Recentemete restaurata, è uno degli edifici di culto più antichi di tutta la Sardegna, situato in un'area di grande interesse archeologico per la presenza di una necropoli romana e di una paleocristiana.
Chiesa di Sant'Agostino: costruita nel 1580, è sottoposta a scavi e restauri che porteranno al ripristino degli altari in legno dorato e alla nuova esposizione di alcuni importanti dipinti.
Chiesa di Sant'Anna: realizzata quasi interamente tra il 1785 e il 1817 su progetto dell'architetto Giuseppe Viana.
Chiesa di Sant'Efisio: la piccola chiesa, che risale al 1780, corrisponderebbe al luogo dove venne incarcerato il santo.